In questo spazio trovate la sintesi del lavoro di prima accoglienza e incontro articolato nella Provincia di Lucca, grazie alla collaborazione tra Istituzioni e Terzo settore.
Questa guida è uno dei risultati del ricco percorso di rete animato attraverso il progetto Porte Aperte finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito dei “progetti di integrazione e coesione sociale nelle comunità toscane e per la tutela dei bisogni essenziali della persona umana sul territorio regionale” (DGR 841/2019 – DD. n. 12595/2019).
Si tratta di uno strumento di lavoro pensato come un valido aiuto per gli operatori e i volontari impegnati nell’incontro e l'accompagnamento delle persone in situazioni di vulnerabilità. Questa App accompagna una guida cartacea. Le informazioni potranno così essere aggiornate, integrate e corrette con maggior facilità e che garantirà l’attualità e la validità delle informazioni condivise. Nello stendere la guida si è avuta, infatti, da subito la consapevolezza di quanto fosse importante dotarsi di strumenti che potessero rimanere in evoluzione e risolvessero la inevitabile necessità di rivedere costantemente il lavoro e di rimanere attenti a cogliere nuove informazioni e variazioni nella rete.
Il lavoro di censimento di “Welcome” si è concentrato soprattutto su quei servizi che prevedono un accesso diretto e possono rispondere ai bisogni essenziali di ospitalità, nonché sui luoghi dove può esercitarsi un primo ascolto e una prima azione per accompagnare le esigenze più urgenti di quanti sperimentano nel proprio quotidiano fragilità abitative, povertà alimentari e altre forme di bisogno. Molti altri luoghi che esprimono vicinanza e tessono la realtà di accoglienza e attenzione nei nostri territori, luoghi per i quali si prevede un invio da parte dei Servizi Sociali o che sono inseriti in altre cornici di presa in carico, non sono rappresentati in questa guida. Eppure, anche limitando il campo di informazione a quanto sopra detto, nel raccogliere le informazioni e nel sistematizzarle, si è compresa da subito la diffusione, la capillarità e la grande ricchezza delle strutture presenti.
Ancor più, il territorio è punteggiato di persone disponibili a entrare in relazione e far emergere il disagio spesso celato o invisibile che si impasta a una vita ini superficie nei nostri paesi. Molte delle strutture censite da questa guida rimangono aperte grazie alla generosità dei volontari che ne garantiscono il funzionamento anno dopo anno, con una dedizione e una fedeltà straordinarie. Questa guida diventa anche un luogo simbolico in cui la generosità dei territori si fa esplicita e dove si vedono con chiarezza i fili di un tessuto che costruisce le comunità e le rende solidali e inclusive.